Cottoref
Tre secoli di storia
Nel 1660 arriva in Impruneta Angiolo Ricceri e proprio in località Marsiliana, sul terreno dove l’argilla (il galestro) era – ed è tuttora – più integra e più pura, fonda quella azienda il cui nome sarebbe diventato famoso in tutto il mondo.
Dall’Antica Manifattura Ricceri d’Impruneta uscirono dapprima mattoni fatti a mano, pianelle, tegole, coppi e, ben presto, le splendide terrecotte ornamentali da giardini e gli inimitabili orci, superba manualità degli orciaioli del ‘600.
La produzione di sculture in terracotta raggiunse il suo apice intorno alla metà dell’ 800.
Nel 1940, dopo aver conquistato i mercati mondiali – grazie anche alle splendide maioliche – la manifattura si trasforma nella società attuale grazie anche all’ingresso della famiglia Brunori.
La preziosa gipsoteca ospiterà in quegli anni oltre 3000 modelli e forme in gesso tutt’oggi riproducibili.
L’azienda si apre quindi alla produzione di pregiati laterizi e di raffinati pavimenti in cotto.
L’esclusività dell’argilla, assicura alla produzione il più alto grado di durezza ed il più basso assorbimento di acqua offrendo nel contempo una grande resistenza al gelo ed una estrema facilità di manutenzione.
1660
Nel 1660 arriva in Impruneta Angiolo Ricceri in località Marsiliana
1800
La produzione di sculture in terracotta raggiunse il suo apice intorno alla metà dell’ 800
1940
La manifattura si trasforma nella società attuale grazie anche all’ingresso della famiglia Brunori.